Berlusconi: Fi non si scioglie più
Il Cavaliere riunisce i suoi e lancia «il partito network», aperto ad associazioni e movimenti
Berlusconi in piazza San Babila dove annunciò la nascita del nuovo partito (Ap)
ROMA -Un «partito network» per rilanciare il centrodestra. Silvio Berlusconi accelera sul nuovo partito della libertá. Di primo mattino riunisce lo stato maggiore di Forza Italia a palazzo Grazioli per definire le prossime mosse, una sorta di «road map» in vista delle scadenze politiche. Sono passati dieci giorni dall'annuncio di piazza San Babila e il Cavaliere ci ripensa: niente scioglimento di Fi, ma un partito aperto, sul modello del Ppe. Aperto ad altre formazioni politiche che condividono gli stessi valori, le stesse idee, e non vedono così snaturata la loro identità. Aperto ad associazioni, movimenti, dove anche i circoli avranno un loro ruolo.
NULLA È STATO DECISO - Nulla è stato ancora deciso in via ufficiale, ma la svolta è ormai avviata. Il soggetto coniato dal leader azzurro dovrebbe avere una direzione a cui parteciperanno tutti i leader e i segretari in proporzione alla consistenza e al «peso» dei partiti che aderiranno al progetto. Sono già d'accordo la Dca di Gianfranco Rotondi e la Destra di Francesco Storace.
È previsto pure un direttivo costituente (con Forza Italia a fare la parte del leone) e poi un esecutivo più ristretto anche se le decisioni verranno prese a maggioranza. Il nuovo partito dovrebbe essere presentato ufficialmente in una conferenza stampa entro la settimana. Ancora non è stato deciso il nome definitivo del nuovo soggetto politico. Allo stato, Fi resterà in piedi e sono stati confermati tutti i vertici.
FORZA ITALIA NON SI SCIOGLIE - «Io non avevo mai detto che avrei sciolto Forza Italia. Me l'avevano chiesto e avevo risposto "forse"» ha poi aggiunto Berlusconi, precisando che la nascita del nuovo soggetto politico «per il momento non comporta lo scioglimento dei partiti che decidono di confluirvi». Berlusconi ha poi spiegato che «come nel Ppe, ho in mente un partito, quello del popolo delle libertà, a cui si possano iscrivere singoli partiti o parti di partito o associazioni o singoli cittadini».
Quindi, sottolinea il cavaliere, «Forza Italia non si scioglie, rimane con la sua struttura. Gli iscritti a Forza Italia possono prendere la tessera del nuovo partito e avere così due tessere». Il nuovo partito «avrà tutta una sua dinamica per l'elezione dei rappresentanti. Ci saranno le assemblee comunali, provinciali, regionali e poi l'assemblea nazionale che darà luogo agli organi dirigenti di questo partito». A chi gli chiede quali saranno i tempi dell'assemblea costituente e dell'elezione del leader, Berlusconi risponde: «Stiamo lavorando, abbiamo fatto delle commissioni, c'è un comitato costituente. Io metto in gioco il mio ruolo e tutto sarà con la massima trasparenza e sotto gli occhi di tutti».
«Il Partito della libertà è il progetto che volevano An e Udc, ricalca quello che hanno sempre detto» ha poi aggiunto il Cavaliere. La decisione di non sciogliere Forza Italia è una mano tesa verso An e Udc? gli chiedono i giornalisti «Credo di sì, il Pdl è quello che hanno sempre voluto», ribadisce l'ex premier.
«IL NUOVO PARTITO È GIA' NATO» - In una nota difusa in serata il Cavaliere precisa però che «il nuovo partito è già nato! Il dove, il quando e il come - spiega Berlusconi - lo stabiliremo insieme alla gente a partire da sabato e domenica». «Certamente - si legge ancora nella nota - non butteremo via l'esperienza e la storia di 14 anni di Forza Italia; così come non butteremo via l'esperienza e la storia di tutti coloro che vorranno unirsi a noi. Oggi abbiamo messo a punto un'altra tappa del percorso: quella del contenitore a cui aderiranno partiti grandi e piccoli, movimenti, circoli, associazioni, singoli cittadini. Ma saranno i voti degli elettori a contare davvero e ad eleggere i propri rappresentanti. Nessuna "retromarcia" perciò, nessun "contrordine" come vorrebbe far credere qualche interessato disinformatore».